ANTICHE GENTI D'ITALIA

(Catalogo della mostra)



                                             
Autore: Autori vari
Collana:                    
Rilegatura: Brossura
Formato: 24 x 30
Pagine: 272
Illustrazioni: 237,  71 a colori, 18 disegni
Edizioni: De Luca
Anno di Edizione: 1995
Codice ISBN: 9788880160731
Prezzo: € 45,00




“Questa è l’Italia cara agli dèi”: le parole con cui Plinio il Vecchio conclude la sua descrizione storica e geografica del nostro Paese tornano insistenti al ricordo nel presentare questo catalogo della mostra “Antiche genti d’Italia.
Come è nata l’Italia, questa nostra Italia?
La storia è il filo conduttore di un discorso a più voci che si snoda dalle testimonianze artigianali e artistiche a quelle della lingua, della religione, della società, insomma a tutto quanto determina, da diverse componenti, la realtà di un popolo quale noi siamo.
Come avvenne che, emergendo da una preistoria durata milioni di anni, il nostro paese si costituì, attraverso un travagliato processo durato all’incirca dall’VIII al I secolo a.C. , in organica unità nazionale? Quali furono le genti protagoniste di quel processo, che ebbe come sbocco lo Stato romano? E in quale modo il processo avvenne?
Per un paradosso pur comprensibile, la grandiosa vicenda di Roma ha oscurato quella delle genti che la precedettero e la fiancheggiarono nel fenomeno storico che portò all’unità politica (e non solo politica) dell’Italia.  Un fenomeno grandioso che richiede una meditazione attenta, un impegno di comprensione storica che (finalmente) si ponga a fuoco sulle zone d’ombra oltrechè su quelle di luce, sui vinti oltrechè sui vincitori.
Riconoscere nell’Italia antica la realtà primaria di un mosaico di genti e di culture che Roma unifica ma non annulla.
Il percorso intellettuale è la presentazione dei diversi popoli dell’Italia antica , quali si delineano dalle passate e dalle recenti conoscenze; quindi l’analisi delle forme culturali più tipiche, dall’apprendimento dell’alfabeto all’introduzione della moneta, dalle manifestazioni della guerra a quella della religiosità; infine i modi e i tempi della romanizzazione, cioè della conquista militare e politica da parte della repubblica romana fino all’organizzazione dell’Italia in regioni sotto Augusto.
Nel catalogo sono documentate, tutte insieme, le più importanti testimonianze delle civiltà che si svilupparono nella Penisola dall'Età del Ferro, poco dopo l'inizio del I millennio avanti Cristo, fino all'assetto augusteo, decretato giusto duemila anni fa.
Si mettono a confronto interi corredi tombali, armi, vasi, manufatti, i popoli di più antica memoria: Siculi, Ausoni, Enotri, Opici, Latini, Piceni, Liguri e Veneti.
I reperti documentano i caratteri peculiari delle diverse culture identificate nell'Età  del Ferro, evidenziando anche la progressiva infiltrazione di culture "esterne" (Fenici, Greci, Etruschi meridionali).
Le "Culture storiche dell'Italia antica" e le forme più "mature" dei diversi popoli e le fasi della loro progressiva trasformazione sono documentate per i popoli Messapi, Piceni, Umbri, Veneti, Sanniti, Sabini, Equi, Volsci, Celti, Sardi ed Etruschi settentrionali.
Infine, il processo di "romanizzazione" culturale e politica, seguita alla conquista da parte della Repubblica romana.
“ Italia cara agli dèi” dice Plinio il Vecchio. Ma cara anche a noi.








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