Autore: Autori vari
Collana:
Rilegatura: Brossura
Formato: 21 x 29
Pagine: 608
Illustrazioni:
Edizioni: Marsilio
Anno
di Edizione: 1995
Codice
ISBN:
Prezzo: € 40,00
Federico
II di Svevia, imperatore: su di lui, sulla sua levatura intellettuale, sulle
sue qualità politiche, sui suoi interessi scientifici, sulla sua politica
economica, storici e biografi si sono o e ancora esercita combinazione di testi,
di commenti, di traduzioni.
Il
fascino della sua poliedrica personalità ha esercitato e ancora esercita,
lascia tracce in una sequenza di ritratti che lo dipingono quale “stupor mundi”, “meraviglia delle genti”, despota rinascimentale ante litteram genio
politico, mecenate artistico, giurista innovatore.
Aldilà delle molteplici caratterizzazioni
suggerite da una personalità così eclettica, l’imperatore svevo rivive da
protagonista, e quasi artefice di se stesso, di un evento espositivo che, nella
ricorrenza dell’VIII centenario della nascita, non intende solo cogliere la
ricchezza e la molteplicità dei linguaggi e delle genesi culturali, lo
spettacolo della grandezza sovrana, ma in special modo volgere lo sguardo al
passato per cercare le chiavi del presente, interrogare la storia alla ricerca
di valori antologici, riscoprire l’identità dell’Italia Meridionale, dell’Europa
e del Mediterraneo.
Questo
volume rispecchia questa finalità e quella di rendere attuale la visione
profetica che Federico II ebbe della necessità dell’incontro tra Oriente ed
Occidente, obiettivo che la nostra civiltà, giunta all’alba del terzo millennio
stenta ancora a raggiungere. E’ senza dubbio, un itinerario suggestivo quello
che si snoda attraverso le testimonianze architettoniche, rappresentate dai
numerosi castelli pugliesi, che tocca i risultati delle più recenti campagne di
scavo effettuate nei siti federiciani, e che coglie attraverso le pagine
scritte dai testimoni del tempo i segni inconfondibili di una cultura fuori dai
confini del regno: una cultura europea.
La
restituzione dei contesti, la presentazione di manufatti sovente di eccezionale
valore, se parlano del potere e della magnificenza dell’imperatore, mettono in
straordinaria luce il vivo e intrecciato dialogo di culture che si attuò nel
mezzogiorno nel corso del duecento.
Lasciamo
cogliere al lettore il suggestivo itinerario attraverso le pagine e le
testimonianze di questo catalogo, i molteplici, significativi messaggi che esso
offre sul piano storico, artistico, politico.
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